Siamo passati dal diritto alla salute al dovere di ammalarci

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di Mario GALLINA

Sono state rese note le 208 prestazioni sanitarie che, nel linguaggio burocratico, sono a rischio di erogabilità o a condizioni di adeguatezza prescrittiva. Le parole nascondono la realtà:  saranno a pagamento e quindi passano nella sanità privata, ed i medici che le prescriveranno in regime di mutuabilità saranno sanzionati. 

Ci si avvia alla costruzione di uno Stato in cui il diritto alla salute, costituzionalmente sancita, diventa un optional. Le prestazioni identificate riguardano cure odontoiatriche, esami di ricerca genetica, della fondamentale radiologia diagnostica, Tac e risonanza magnetica, dialisi e medicina nucleare, persino analisi di routine come il controllo del colesterolo, sono da ripetere solo dopo 5 anni: avete capito bene dopo 5 anni! Nonché, ed è un’immensa vergogna, viene anche resa un optional la terapia palliativa del dolore nelle metastasi ossee. 

Si taglia sulla sanità con l’accetta, anzichè avere il coraggio di applicare i costi standard dei quali si fa sempre un gran parlare e sparlare, per intenderci la famosa siringa che costa l’ira di dio da una parte e 3 centesimi dall’altra: ma in quel senso non si muove una piuma, perchè bisognerebbe avere il coraggio di toccare gli interessi delle case farmaceutiche. Molto più semplice, invece, prendersela col pensionato e con la famiglia monoreddito che più che bestemmiargli appresso non può fare!

Si realizza così un sistema sanitario, da anni volevano completare la sua distruzione, che si impernia sul bilancio finanziario anzichè preoccuparsi della salute dei cittadini, della quale si disinteressa.

Chissà chi pagherà questa riforma: chi prende stipendi altissimi – tra i quali anche molti burocrati della Sanità – o il pensionato che non arriva a fine mese?

Un’altra tua riforma “di sinistra”, Renzi? Abbi almeno la dignità di tacere. Non solo non ne avevamo bisogno, ma ci porta ancora di più nella crisi e nel totale decadimento civile e sociale.

2 Pensieri su &Idquo;Siamo passati dal diritto alla salute al dovere di ammalarci

  1. In Italia si calpesta la costituzione anche rubando 300 mil.di€anno EVADEVADENDO LE TASSE ma voi questo non potete dirlo altrimenti il padrone del vostro cervello vi licenzia.

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